UNICMI – Il Rapporto sulle Costruzioni metalliche con analisi dei dati 2024 e le proiezioni per il 2025″ .
Fondazione Promozione Acciaio – Seminario “La resistenza al fuoco delle costruzioni in acciaio” – Roma 5 novembre 2024
UNICMI: Presentazione del RAPPORTO 2024 sul mercato italiano della carpenteria metallica – I dati del 2023 e le previsioni per il biennio 2024-2025
FISA – Tavola Rotonda “Qualificare per la Sicurezza: il ruolo strategico del manutentore antincendio” (19.9.2024)
UNICMI – Il Rapporto sulle Costruzioni metalliche con analisi dei dati 2024 e le proiezioni per il 2025″ . finco News Associate 15 Novembre 2024 14
Paestum – 29 ottobre 2015, ore 15.00 “Verso una rappresentanza unitaria degli archeologi italiani” A cura del Coordinamento degli archeologi italiani
Relazione per Finco: Efficienza Energetica nei Beni Culturali finco Filiera Beni culturali e Conservazione 21 Novembre 2016 62
Nota Stampa FINCO – In house e Correttivo Appalti Ultimi aggiornamenti NOTA STAMPA FINCO IN HOUSE, MANUTENZIONE E CORRETTIVO APPALTI: LA LOBBY CONGIUNTA DEI CONCESSIONARI E DEI SINDACATI Roma 4 agosto Facciamo chiarezza una volta per tutte su questa faccenda: vogliamo (vogliono) difendere aziende e lavoratori o certe aziende (da loro controllate) e certi lavoratori (quelli tesserati)? Perché un fatto è certo: se i lavori vanno fatti, a farli saranno imprese e lavoratori ma non è detto (anzi sarebbe opportuno che non sia) che debbano essere sempre le stesse aziende e le stesse maestranze a lavorare, mettendo peraltro fuori mercato gli altri soggetti. E le stesse normative europee vanno in questa direzione. Preoccupa apprendere – se risulta vero quanto riportato da organi di stampa – che il Mit ed il Mise abbiano avuto un atteggiamento di “apertura” (verso cosa? Verso una modifica del Correttivo Appalti, che è stato in Parlamento per due anni, con oltre 20 audizioni, poi in Esecutivo, oggetto di dibattito intenso e diffuso, che riguarda una materia che intercetta il 15% del PIL Nazionale e 1.500.000 lavoratori) verso la tutela – anticoncorrenziale – di 3.000 dipendenti, per eccesso, che potrebbero, forse, essere a rischio (rischio tutto da verificare stanti le sicure clausole sociali che sarebbero applicate in caso di subentro aziendale). Ma scherziamo? No, non scherziamo purtroppo , visto il singolare quesito (auspicio?) rivolto dal MIT – e per fortuna subito chiarito da Anac – circa una possibile interpretazione in base alla quale la data da cui deve essere previsto il vigore del tetto del 20 % dell’in-house (cioè della possibilità di dare lavoro a se stessi negli appalti pubblici) si sarebbe potuta riferire non all’obbligo operativo della norma, ma “interpretare” come quella in cui i soggetti al tetto predispongono il piano per arrivare al tetto medesimo. Confidiamo. Ufficio Comunicazione Finco Condividi:Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)