Misura agevolativa Regione Lazio: Economia circolare – da “Sef Consulting”.

Informiamo della pubblicazione della misura agevolativa in oggetto.

La misura si rivolge alle PMI, in forma singola o aggregata, che hanno o intendono aprire una sede operativa nel Lazio.

Sono finanziate due tipologie di investimenti:

A. Investimenti per l’uso efficiente delle risorse, conseguono almeno uno dei seguenti obiettivi:

  • la riduzione netta delle risorse consumate, ad eccezione dell’energia, per ottenere una determinata quantità di produzione;
  • la sostituzione dell’uso di materie prime primarie con materie prime secondarie (riutilizzate o recuperate, comprese quelle riciclate);
  • la prevenzione e la riduzione della produzione di rifiuti da parte del beneficiario;
  • la preparazione al riutilizzo, la decontaminazione e il riciclaggio dei rifiuti prodotti dal beneficiario o, limitatamente ai rifiuti speciali, da terzi, che sarebbero altrimenti inutilizzati, smaltiti o trattati secondo una modalità di trattamento più bassa nell’ordine di priorità della gerarchia dei rifiuti di cui all’articolo 4, paragrafo 1, della direttiva 2008/98/CE o meno efficiente sotto il profilo delle risorse o che determinerebbe un peggioramento della qualità dei prodotti del riciclaggio;
  • la raccolta, la cernita, la decontaminazione, il pretrattamento e il trattamento di altri prodotti, materiali o sostanze generati dal beneficiario o da terzi e che sarebbero altrimenti inutilizzati o utilizzati secondo una modalità meno efficiente sotto il profilo delle risorse;
  • la raccolta differenziata e la cernita dei rifiuti speciali in vista della preparazione per il riutilizzo o il riciclaggio.

Sono escluse in ogni caso le operazioni di smaltimento e di recupero dei rifiuti per la produzione di energia e gli investimenti che comportano un aumento nella produzione di rifiuti o un maggiore uso di risorse.

B. Investimenti per l’introduzione di ecoinnovazioni, ovvero, innovazioni nei prodotti che, tenendo conto del loro intero ciclo di vita (Life Cycle Thinking), perseguono almeno uno dei seguenti obiettivi:

  • ne allungano la durata, anche consentendo la riparabilità e la manutenzione delle parti tecnologicamente obsolete o danneggiate;
  • evitano di generare rifiuti non riciclabili o residui non riutilizzabili al termine del ciclo di vita, permettendone la smontabilità delle diverse componenti in relazione alle tipologie di materiali impiegati e al loro riutilizzo;
  • riducono le risorse consumate inclusa l’energia, durante l’utilizzo da parte dei consumatori, rispetto a prodotti analoghi presenti sul mercato.

Ogni progetto deve essere di importo non inferiore a 150 mila euro.
I progetti devono essere conclusi, funzionanti e rendicontati entro:

  • 18 mesi dall’approvazione, per progetti fino a 1 milione di euro;
  • 24 mesi dall’approvazione, per progetti fino a 3 milioni di euro;
  • 36 mesi dall’approvazione, per progetti di importo superiore a 3 milioni di euro.

È obbligatorio richiedere un anticipo pari al 40% del contributo concesso, garantito da fideiussione.

L’agevolazione è concessa nella forma del contributo a fondo perduto, concesso ai sensi del Regolamento Generale di Esenzione (RGE) per quanto riguarda gli investimenti.
Sulle spese per attività di supporto (studio di fattibilità, premio fideiussione, redazione situazione contabile) è riconosciuto un contributo del 90%, concesso ai sensi del Regolamento De Minimis.
Le intensità di aiuto concedibili sugli investimenti variano a seconda dell’ubicazione dell’unità produttiva interessata e della dimensione dell’impresa beneficiaria, come di seguito:
Investimenti ubicati in Zone Assistite Plus

  • 45% Piccole Imprese
  • 35% Medie Imprese

Investimenti ubicati in Zone Assistite Ordinarie

  • 35% Piccole imprese
  • 25% Medie Imprese

Investimenti ubicati nelle restanti zone del Lazio

  • 20% Piccole Imprese
  • 10% Medie Imprese.

Nel caso degli investimenti per un uso efficiente delle risorse (tipologia A), in presenza di costi supplementari, si applicano su tali costi le seguenti maggiori intensità di aiuto:
Investimenti per un uso efficiente delle risorse ubicati in Zone Assistite (Plus o Ordinarie)

  • 65% Piccole Imprese
  • 55% Medie Imprese

Investimenti per un uso efficiente delle risorse ubicati nelle restanti zone del Lazio

  • 60% Piccole Imprese
  • 50% Medie Imprese.

In ogni caso il contributo concesso non può superare i 2 milioni di euro.

Sono ammissibili spese per l’acquisto di immobilizzazioni.

I termini per la presentazione delle domande apriranno a fine ottobre

https://sefconsulting.eu/Ldn/Landing-Ext-Full/1727101085

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