UNICMI – Il Rapporto sulle Costruzioni metalliche con analisi dei dati 2024 e le proiezioni per il 2025″ .
Fondazione Promozione Acciaio – Seminario “La resistenza al fuoco delle costruzioni in acciaio” – Roma 5 novembre 2024
UNICMI: Presentazione del RAPPORTO 2024 sul mercato italiano della carpenteria metallica – I dati del 2023 e le previsioni per il biennio 2024-2025
FISA – Tavola Rotonda “Qualificare per la Sicurezza: il ruolo strategico del manutentore antincendio” (19.9.2024)
UNICMI – Il Rapporto sulle Costruzioni metalliche con analisi dei dati 2024 e le proiezioni per il 2025″ . finco News Associate 15 Novembre 2024 15
Paestum – 29 ottobre 2015, ore 15.00 “Verso una rappresentanza unitaria degli archeologi italiani” A cura del Coordinamento degli archeologi italiani
Relazione per Finco: Efficienza Energetica nei Beni Culturali finco Filiera Beni culturali e Conservazione 21 Novembre 2016 62
XIX RAPPORTO ICE-PROMETEIA Ultimi aggiornamenti Evoluzione del commercio con l’estero per aree e settori Il Rapporto annuale “Evoluzione del commercio con l’estero per aree e settori”, che nasce da una quasi ventennale collaborazione tra l’ICE-Agenzia e la società Prometeia, si basa su previsioni ottenute attraverso un modello econometrico appositamente elaborato. La sintesi del XIX Rapporto ICE-Prometeia, corredata da un’appendice statistica, viene pubblicata dopo una rielaborazione sostanziale di tutte le previsioni e quest’anno assume un ruolo ancora più rilevante per gli esportatori che vogliono orientarsi nel complesso scenario economico attuale e volgere l’attenzione a mercati e settori più sicuri. Dopo un incoraggiante recupero, la produzione e il commercio internazionali hanno pienamente recuperato nel 2021 e i flussi commerciali hanno superato i livelli pre-Covid, ma l’impatto della pandemia e il successivo recupero sono stati diversi tra settori e paesi. Il 2022 ha poi posto una nuova sfida per l’economia globale, un conflitto che mette a repentaglio prima di tutto vite umane, ma anche crescita ed equilibri geopolitici di medio termine. In queste nuove condizioni, la crescita del commercio mondiale è stata rivista ampiamente al ribasso rispetto a quello che era il quadro di previsione prima del conflitto russo-ucraino e per l’anno in corso è prevista non superare il 2,1%, (era il 5,6% nello scenario di febbraio). Sono invece ancora vivaci le prospettive misurate a prezzi correnti, che stimano in euro per l’anno in corso una crescita degli scambi di oltre 15 punti. Questo aumento così significativo dei soli valori va letto in realtà come uno dei punti di attenzione dello scenario, perché collegato al forte aumento dei costi delle materie prime già sperimentato nel corso del 2021 e ulteriormente aggravato dal conflitto in corso. Un trend, quello della crescita dell’inflazione mondiale, che resterà alla base dello scenario per tutto il biennio di previsione. I prossimi anni potrebbero perciò rivelarsi cruciali per una ridefinizione delle dinamiche di internazionalizzazione delle imprese, il cui andamento sarà guidato da fattori economici e geografici. Nuovi equilibri negli scambi internazionali, con filiere più corte, o caratterizzate da specifiche affinità, potranno delinearsi rafforzando il sistema produttivo nazionale. Per gli esportatori italiani il 2022 si prospetta dunque un anno di cambiamenti dovuti a fattori esogeni al mercato, che possono essere un’opportunità per riorientare parte dei flussi e per trovare nuovi mercati e settori, tenendo conto delle grandi sfide che guideranno la crescita nei prossimi anni: la transizione ecologica e quella digitale. Appendice-statistica-XIX-ICE-PROMETIADownload Sintesi-XIX-ICE-PROMETEIADownload Condividi:Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)