UNICMI – Il Rapporto sulle Costruzioni metalliche con analisi dei dati 2024 e le proiezioni per il 2025″ .
Fondazione Promozione Acciaio – Seminario “La resistenza al fuoco delle costruzioni in acciaio” – Roma 5 novembre 2024
UNICMI: Presentazione del RAPPORTO 2024 sul mercato italiano della carpenteria metallica – I dati del 2023 e le previsioni per il biennio 2024-2025
FISA – Tavola Rotonda “Qualificare per la Sicurezza: il ruolo strategico del manutentore antincendio” (19.9.2024)
UNICMI – Il Rapporto sulle Costruzioni metalliche con analisi dei dati 2024 e le proiezioni per il 2025″ . finco News Associate 15 Novembre 2024 14
Paestum – 29 ottobre 2015, ore 15.00 “Verso una rappresentanza unitaria degli archeologi italiani” A cura del Coordinamento degli archeologi italiani
Relazione per Finco: Efficienza Energetica nei Beni Culturali finco Filiera Beni culturali e Conservazione 21 Novembre 2016 62
“Giù le mani dai soldi delle multe” Ultimi aggiornamenti Pubblichiamo il condivisibile appello della Fondazione Giuseppe Guccione (Parenti Vittime della Strada) Giu’ le mani dai soldi delle multe Il codice della strada va rispettato così com’è! Roma 18 maggio 2017. Sono anni che a livello nazionale non si finanzia più il Piano nazionale per la sicurezza stradale (legge 144/1999). Niente soldi quale sicurezza? Da almeno 10 anni provano a mettere le mani sui soldi delle multe. Ora ci provano di nuovo con gli emendamenti segnalati dai Gruppi parlamentari, in particolare le proposte 18.6 Misiani, 18.34 Cirielli, 21.09 Misiani e 25.09 Castelli che puntano a far sì che gli gli Enti locali possano derogare dal rispetto della legge, quella stessa legge – il Codice della Strada – alla quale, al contrario, tutti i cittadini sono vincolati, pena severe sanzioni pecuniarie. Ma dove vanno a finire questi soldi? Nella manutenzione? La produzione di conglomerato bituminoso negli ultimi 8 anni è fortemente diminuita passando da oltre 44 milioni di tonnellate a poco più di 22 milioni per anno. C’è stato quindi un calo del 50%. Dal 2006 al 2014. Le voragine le vediamo sulle strade non solo delle città. Gradate quelle provinciali! La segnaletica stradale che ha raggiunto su base nazionale percentuali di difformità dal Codice della Strada oramai superiori al 50% nella segnaletica verticale (un cartello su due in Italia è di fatto “fuorilegge”) e oltre il 90 % della segnaletica orizzontale (per la verità non sempre presente) è ben al di sotto dagli standard minimi prevista dall’Unione europea. Ed allora dove vanno i soldi? Vorrebbero dare mano libera ai Comuni metropolitani ad utilizzare questi fondi anche il 50% che è previsto per la sicurezza stradale, perché l’altro 50% (previsto dall’articolo 208 del Codice della strada) già l’utilizzano come gli pare! Nonostante i cittadini versano consistenti risorse finanziarie. Da multe, IPT, bollo auto, 10,50% Rc Auto e tanto altro lo Stato e gli enti locali “agguantano” un bottino considerevole: oltre 15.000 milioni di euro. I Governi negli ultimi 8 anni non hanno previsto un euro in sicurezza stradale: si può dire Governi dell’insicurezza stradale. Invece di depotenziare gli investimenti finanziari in sicurezza attivate nuove misure virtuose. Impegnatevi per seria proposta per la manutenzione programmata delle strade; perché manutenere è meglio che intervenire quando i danni sono già stati fatti. Le alluvioni, le scuole, le montagne insegnano: la cultura della prevenzione è una sconosciuta nel panorama politico-istituzionale italiano a tutti i livelli. Non toccate l’articolo 208 del Codice della strada. Non venite poi alle nostre iniziative a chiederci “aiuto” a nome dei nostri morti perché verrete cacciati a calci nel sedere. Fondazione Luigi Guccione, ONLUS, Ente Morale (Decreto Ministero dell’Interno 27.01.2000) Condividi:Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)